Frecciarossa 1000: al Nord il supertreno. Noi ci accontentiamo di correre a piedi, come Mennea

da Vincenzo Mannello — 

Con la partecipazione entusiasta del Presidente Mattarella, del ministro Delrio, dell’a.d. delle Ferrovie Elia, di Franceschini, di Moretti e tanti altri ospiti interessati ha sfrecciato, tra Milano e Roma, il “Frecciarossa 1000”.
Primo, tra i prossimi 50 previsti, Supertreno che collegherà Milano a Roma in due ore e venti minuti, viaggiando a 350 km l’ora. Prevista l’estensione della tratta fino a Torino e Napoli… per “unire l’Italia”.
Tutto per la modica somma stanziata ed (presumo) erogata di 1,6 miliardi di euro.

frecciarosa-1000-mennea-ansaldo-bredaNel giorno della celebrazione della “liberazione” d’Italia, cosa pretendere di più, oltre al canto di “bella ciao”?
Unire la capitale sabauda, il centro della finanza e dell’industria con la sede istituzionale rafforza il tessuto della nazione e fa risparmiare circa 40 minuti rispetto al vecchio Frecciarossa, tempo importante per politici, traffichini vari ed uomini d’affari per cui “il tempo è prezioso”. Se poi vorranno fare una capatina a Napoli, lor signori non dovranno che restare seduti in carrozza…
Delrio (ministro delle infrastrutture) ha solennemente promesso, nell’occasione, che il governo si impegna a “connettere più velocemente il Sud”. Proprio per questo motivo si è scelto di titolare il primo Frecciarossa 1000 a Pietro  Mennea, simbolo del Sud che sfrecciava sulle piste di tutto il mondo… a piedi.
Pochi, pochissimi credo abbiano colto la sofisticata scelta della titolazione, presuntuosamente mi metto tra questi… e la giustifico pure.
Mattarella (siciliano doc) da professore universitario, politico democristiano della prima e seconda ora, ministro di questo e quello, giudice costituzionale ed ora Presidente della Repubblica, si può immaginare che abbia mai viaggiato in treno in Sicilia o verso il Continente? Con la fretta che doveva avere si sarà servito dell’aereo, magari sempre di linea… ma di traghettare in due ore per arrivare a Roma in 12 ore oppure fare la Palermo-Catania in 5 ore su rotaia non ritengo proprio se ne parlasse.
Sconoscerà così anche le tratte ferroviarie calabresi, lucane, pugliesi, abruzzesi e campane… fino ad Eboli (che non c’entra con il treno, ma con il progresso sì).
Mennea

Quindi il Presidente degli italiani, salito su una meraviglia tecnologica ultimo modello, avrà gioito per la dimostrazione di come si viaggi bene in Supertreno. Tutti i volponi delle Ferrovie, della AnsaldoBreda e Bombardier, del governo si sono subito dichiarati pronti a “connettere” il Sud tramite altri Frecciarossa.
Intanto, popolo di Puglia in testa, la prima “connessione” è immediata: Pietro Mennea sfreccerà a 350 all’ora… verso Milano. Qui da noi, in Sicilia, Calabria, Basilicata ed Abruzzo ci teniamo le nostre preziose strade ferrate e… corriamo a piedi.