Sulla rotta delle Sirene, dal Mediterraneo al Brasile. Stasera all’Arena di Reggio l’incontro con Patrizia Giancotti

dall’Arena dello Stretto —

Mito, libertà, navigazione, sogno, pesca, avventura, ispirazione, poesia: il mare è tutto questo. Reggio Calabria, la città sullo Stretto con il suo strabiliante cammino sul mare proteso verso l’altrove, lo sa raccontare. Lo farà in occasione del grande evento sportivo e di promozione culturale del territorio Venezia-Montecarlo, Gara Internazionale di Motonautica di Altura, evento promosso da EXPO 2015, patrocinato e organizzato a Reggio Calabria dall’Assessorato alla Cultura, alla Pubblica Istruzione e ai Rapporti con l’Università della città, che ha voluto dedicare agli approfondimenti legati alla valorizzazione del territorio un apposito Spazio Forum, all’interno del Villaggio Venezia-Montecarlo, allestito per l’occasione sul Lungomare Falcomatà.

Reggio racconterà dunque il mare anche attraverso le parole e le immagini dell’antropologa Patrizia Giancotti, fotografa, giornalista, autrice e conduttrice Rai di Radio 3, che condurrà il pubblico in una serie di incontri a partire da quello sulle mitiche Sirene, che Omero collocò proprio nelle acque reggine dello Stretto. Misteriose intermediarie delle forze cosmiche, le Sirene, originariamente alate, attraenti e temute creature di confine, sono anche il simbolo del femminile in perpetua trasformazione.
Hipponion_Necropoli 05_askos a sirenaPochi sanno che, nei secoli, l’immagine leggendaria della donna-pesce, a partire dalle nostre acque, ha percorso, migliaia e migliaia di chilometri, tanto che il culto della Sirena s’intrecciata tutt’ora a rappresentazioni del sacro in contesti culturali molto distanti dai nostri, dove viene posta al centro di importanti celebrazioni, riconosciuta come fonte di vita e di ogni nutrimento, “madre delle acque”, simulacro del femminile profondo. A partire dalle immagini dei preziosi reperti del Museo Nazionale di Reggio Calabria, come lo Specchio con Sirena del I° secolo a.C. e l’Askos Sirena in terra cotta, Patrizia Giancotti, con la proiezione di sue immagini espressive e potenti, porterà il pubblico lungo i percorsi della Sirena, fino alle spiagge del Brasile, dove, a Bahia de Todos os Santos, viene celebrata la Sirena Yemanjà. Eletta dunque a simbolo marino dell’incontro tra popoli lontani, la Sirena torna a Reggio Calabria, all’originario Mare del Mito, per raccontare percorsi e storie raccolte nei più reconditi angoli della terra. Questo incontro è il primo passo verso un progetto più vasto sul tema della Sirena e dell’identità culturale reggina, ideato insieme all’Assessorato alla Cultura di Reggio, che includerà incontri, mostre, teatro, danza, letteratura e moda.

patrizia giancottiAntropologa, fotografa, giornalista, ideatrice e presentatrice di eventi culturali e festival, autrice e conduttrice di programmi radiofonici della rete nazionale, come Wikiradio e Passioni di Radio3, Patrizia Giancotti, che tiene seminari in varie università italiane, ha pubblicato più di cento reportages per le maggiori riviste italiane e realizzato oltre cinquanta mostre fotografiche in Italia e all’estero. Ha svolto le sue ricerche di antropologia visiva su territorio italiano e in varie parti del mondo, particolarmente attenta alle tradizioni del mare, alle manifestazioni del sacro, alla tradizione popolare e alla cultura dell’alimentazione. Consulente antropologa per il programma di Rai 1 Linea Blu, ha realizzato vari reportage e film sulla religiosità del mare in Italia, presentati, tra l’altro, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, all’Archivio di Stato per la Settimana dei Beni Culturali e al Museo Etnografico di Nuoro. Per l’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia ha curato la regia del film istituzionale sul Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari A memoria d’uomo. Tra i libri pubblicati ricordiamo Bahia, con prefazione di Luciana Stegagno Picchio, scritti di Caetano Veloso e testi di Jorge Amado, le guide fotografiche Apa Guide, su Roma e Firenze e i volumi dedicati alla cucina regionale di Campania, Emilia Romagna e Calabria dell’opera Il Cucchiaio d’argento Regioni d’Italia.

Obiettivi

  1. Dare valore al tema della Sirena come mito territoriale originario dello Stretto reggino, presentandolo nel corso di un evento internazionale come la Venezia-Montecarlo
  2. Ripristinare con esso valori identitari legati alla nostra storia e al territorio
  3. Promuovere l’idea del mare come elemento di unione tra i popoli, in sintonia con il concept della Venezia-Montecarlo, importante evento sportivo internazionale
  4. Far conoscere alla platea della Venezia-Montecarlo il fulcro originario, culturale, geografico e letterario, di tale mito, con ricaduta sul territorio di turismo motivato e consapevole
  5. Valorizzare e contestualizzare i preziosi reperti archeologici dei nostri Musei
  6. Riconoscere la figura della Sirena come simbolo di unione tra i popoli diversi che l’hanno inglobata nelle loro tradizioni culturali
  7. Rivalutare temi legati al femminile a partire dalla nostra cultura originaria, stimolando la consapevolezza verso la necessità di un approccio più intuitivo, portato alla condivisione, alla mediazione e al servizio, quale contribuito all’evoluzione della società contemporanea

Sabato 4 luglio 2015, ore 19
Arena dello Stretto, Venezia Montecarlo Village, Reggio Calabria

Il Mare del Mito SULLA ROTTA DELLE SIRENE dal Mediterraneo al Brasile
incontro con l’antropologa Patrizia Giancotti e le sue immagini