Il Consiglio dei ministri ha approvato questa sera le nuove nomine. Sono un ministro, 9 sottosegretari e 3 viceministri. Dei 13 nomi due sono calabresi.
Il primo, il cosentino Antonio Gentile, ottiene immediatamente gli onori di titoli e sottotitoli della stampa nazionale. “Torna anche il contestato Gentile” titola Repubblica. Che specifica nel catenaccio: “C’è anche Gentile, dimessosi nel 2014 per le denunce di sue pressioni su alcuni giornali calabresi”. In quota Ap-Ncd, l’ex sottosegretario alle Infrastrutture è stato nominato sottosegretario allo Sviluppo economico.
Il secondo nome calabrese è al femminile, anch’esso non nuovo alle cronache politiche nazionali, per una predisposizione ai cambiamenti di idee politiche ed ai passaggi dall’una all’altra coalizioni: è la crotonese Dorina Bianchi, ora sottosegretario per i Rapporti col Parlamento.
le nuove nomine
Enrico Costa, nominato ministro agli Affari regionali, avrà la delega alla Famiglia e per la prima volta il ministro agli Affari regionali entrerà a far parte della cabina di regia per il Sud. Tommaso Nannicini nuovo sottosegretario alla Presidenza del Consiglio; Vincenzo Amendola sottosegretario al Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale; Federica Chiavaroli sottosegretario al Ministero della giustizia; Gennaro Migliore sottosegretario al Ministero della giustizia; Antonio Gentile sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico; Antimo Cesaro sottosegretario al Ministero dei Beni, delle attività culturali e del turismo; il sottosegretario Ivan Scalfarotto (Pd) passa dai Rapporti con il Parlamento allo Sviluppo economico al posto di Carlo Calenda che va a Bruxelles alla rappresentanza diplomatica. Dorina Bianchi sottosegretario per i Rapporti col Parlamento; Simona Vicari da sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico a sottosegretario al Ministero dei Trasporti e delle infrastrutture. Il Presidente del Consiglio ha inoltre annunciato che assumeranno la carica di viceministro Teresa Bellanova, da sottosegretario al Ministero del Lavoro a viceministro al Ministero dello Sviluppo economico. Mario Giro, da sottosegretario a viceministro del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione; Enrico Zanetti da sottosegretario a viceministro del Ministero dell’Economia e delle finanze.
I tre viceministri e i nove sottosegretari giureranno domani alle 21 al Quirinale. Il neo ministro Enrico Costa (Ap-Ncd), fino a stasera viceministro della Giustizia, ha avuto lo stesso dicastero ottenuto come prima nomina ministeriale dal padre Raffaele nel 1992, agli Affari regionali (all’epoca il ministero era accorpato con le Politiche comunitarie). Il ministero era vacante dall’inizio dello scorso anno, quando Maria Carmela Lanzetta decise di dimettersi pur avendo già rinunciato a entrare nella giunta Oliverio, che l’aveva “richiamata” in Calabria.