Le sponsorizzazioni di Oliverio sull’aeroporto di Reggio

soffia la Tramontana

Mentre è in corso nella sede romana del Pd il vertice politico per decidere le sorti dello scalo di Reggio Calabria, in attesa di quello di domani a Palazzo Chigi e della prossima mobilitazione in piazza per sabato 21 gennaio, ci compare in prima posizione nella home page di Facebook un post di “Mario Oliverio per la Calabria”. Strano, pensiamo: è di 14 ore fa. Guardiamo meglio. E solo allora lo notiamo: è un post sponsorizzato. Perché il signor Zuck, che ben conosce l’importanza della popolarità social, da tempo ha introdotto questa meravigliosa opzione, che permette di pubblicare a pagamento in modo virale (ma non chiamiamola spam, per carità) ciò che vogliamo che tutti vedano.

E infatti lo abbiamo visto anche noi. Questo il contenuto della comunicazione sponsorizzata:

oliverio-sponsorizzatoSISTEMA AEROPORTUALE CALABRESE
Oggi ho contattato il Presidente dell’ENAC Vito Riggio per sollecitare la conclusione della procedura di aggiudicazione dei servizi di gestione degli aeroporti dello Stretto e di Crotone. Il Presidente Riggio mi ha assicurato sulla conclusione del procedimento entro breve tempo. Ho, in seguito, incontrato John Alborante della “Ryanair” per un confronto sul potenziamento delle rotte aeree in Calabria, anche sulla base delle procedure di gara per un importo di circa dodici milioni di euro per incentivare lo sviluppo dei voli da e verso la Calabria.

Noi aspettiamo di sapere quali e quante sponsorizzazioni arriveranno, anche dalla Regione Calabria, sull’aeroporto reggino. E intanto plaudiamo al nostro governatore, che dopo l’ottima performance da sesto posto nella classifica Ipr di qualche giorno fa piazza un’altra massiccia presenza social sull’argomento del giorno.
Come dite? Nonostante la sponsorizzazione i like sono solo 101 (a fronte di 102 condivisioni “sponsorizzate”)? Date tempo al tempo. Intanto tutti possono vedere la foto di coeprtina scelta da “Mario Oliverio per la Calabria”: un intenso vis-à-vis del governatore di Calabria con il presidente Mattarella, e un plaudente ministro Minniti in seconda fila. E scusate se è poco.