Minniti a Reggio: nulla di intentato nella lotta contro la ‘ndrangheta

Il ministro dell’Interno Marco Minniti è giunto nella Prefettura di Reggio Calabria dove sta per presiedere la riunione della Conferenza regionale per la Calabria delle autorità di pubblica sicurezza. Minniti è accompagnato dal capo della Polizia Franco Gabrielli e dai comandanti generali dei carabinieri e della Guardia di finanza, Tullio Del Sette e Giorgio Toschi. All’incontro partecipano i prefetti ed i vertici della magistratura e delle forze dell’ordine calabresi.

minniti-RC“Qui si gioca una partita contro la ‘ndrangheta non solo di valore nazionale ma anche sul piano internazionale”. A dirlo il ministro dell’Interno Marco Minniti a conclusione della Conferenza regionale per la Calabria delle autorità di pubblica sicurezza che si è svolta a Reggio Calabria. “Stamattina – ha aggiunto Minniti – insieme al capo della polizia Franco Gabrielli, ai comandanti generali dell’Arma e della finanza Tullio Del Sette e Giorgio Toschi, e con i procuratori ed i prefetti della regione, abbiamo convenuto di lavorare ulteriormente, e non come mera enunciazione di principio, per tagliare le radici alla criminalità organizzata calabrese. Un’operazione strategica su cui ci impegneremo e non lasceremo nulla di intentato. I risultati di questi mesi sono stati assolutamente eccellenti, ma noi continueremo la mobilitazione e aumenteremo l’impegno con uomini, mezzi e risorse, incrementando anche una forte collaborazione tra tutti gli apparati dello stato per vincere una battaglia esiziale per il futuro del Paese”.

Nelle case confiscate vivranno le famiglie delle forze dell’ordine

“La ‘ndrangheta si è impossessata con violenza di beni pubblici per fini privati e adesso lo Stato se ne riappropria consegnandoli alla collettività. E dentro le case della ‘ndrangheta andranno le famiglie di poliziotti, carabinieri e finanzieri”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Marco Minniti, nel corso della conferenza stampa svoltasi nella prefettura di Reggio Calabria al termine della Conferenza regionale per la Calabria delle autorità di pubblica sicurezza, dove sono state consegnate le chiavi degli immobili e dei beni destinati a fine sociale al sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà, ed alla Regione Calabria, rappresentata dal capogruppo del Pd, Sebi Romeo. “Oggi – ha proseguito Minniti – grazie al lavoro coordinato di magistratura e forze dell’ordine, sono stati decuplicati gli interventi di prevenzione, sequestro preventivo e confisca, contro i mafiosi in Calabria. Un risultato straordinario, un tesoro che va recuperato e messo a frutto dal’Agenzia dei Beni Confiscati, uno strumento che si è svelato efficace e che il legislatore sta affinando con il testo di legge in discussione in Senato, con l’obiettivo di approvarlo molto presto”. Sessantasette i beni confiscati assegnati al comune di Reggio Calabria, su un totale di 92, ed il resto, assegnati alla Regione, al Demanio, agli Uffici giudiziari ed alle forze dell’ordine per ospitare uffici e caserme. Alla conferenza stampa con il ministro Minniti hanno partecipato il prefetto Michele di Bari e il direttore dell’Agenzia prefetto Postiglione.