Attenzione al mare in burrasca. Ad Acquappesa (Cs) morto un turista campano

Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro

Un fine settimana di grande impegno per gli uomini della Guardia Costiera di Cetraro e per gli assistenti bagnanti della costa tirrenico cosentina. Infatti, sebbene i ripetuti avvisi di burrasca siano stati diramati e le bandiere rosse correttamente issate, nel fine settimana numerose sono state le segnalazioni di bagnanti in difficoltà, prontamente recuperati dagli assistenti bagnanti o da altri cittadini.

Nonostante il livello di guardia e attenzione sia massimo purtroppo nella serata di venerdì alle ore 18.15 circa un turista di Giugliano in Campania di 67 anni in spiaggia ad Acquappesa con la famiglia è stato trascinato da un onda al largo mentre sostava su basso fondale con il proprio figlio. Il giovane rientrava a riva ed attivava immediatamente la Guardia Costiera, mentre il padre, dopo vani tentativi e sforzi per rientrare rimaneva al largo.
L’Assistente Bagnante del vicino lido “Summer Time” nel frattempo, richiamato dalle urla, si gettava in acqua e recuperava il corpo incosciente del malcapitato al quale il figlio stesso iniziava a praticare le manovre di rianimazione a riva. Giungevano poco dopo i militari della Guardia Costiera, i Carabinieri ed il medico e gli operatori del Servizio 118 di Cetraro che dopo vani tentativi di rianimazione constatavano il decesso per arresto cardiocircolatorio.

Nella serata del sabato e la mattinata di domenica inoltre la Motovedetta S.A.R. CP 851 e le pattuglia via terra della Guardia Costiera di Cetraro e Diamante sono intervenute prontamente per un ulteriori bagnanti, rientrati poi senza assistenza, presso Guardia Piemontese, L’Isola di Cirella e Lamezia a Cetraro, nonostante a titolo precauzionale per tutto il giorno la pattuglie sono rimaste a vigilare presso la costa, soprattutto di Acquappesa e Guardia Piemontese, consigliando più volte i bagnanti, spesso minori d’età, a rientrare a riva e prestare attenzione al mare agitato.

Purtroppo seppur lo stato del mare con la sua violenza incute timore ed il segnale della bandiera rossa è chiaro e sconsiglia la balneazione in presenza di mare agitato, non vi è un divieto che vieti l’ingresso in acqua in condizioni meteo marine proibitive, poiché spetta al singolo bagnante decidere se nelle proprie condizioni psicofisiche può effettuare la balneazione.

A tal proposito si richiede comunque di segnalare ogni situazione di pericolo tempestivamente e soprattutto direttamente alla Guardia Costiera, responsabile del soccorso in mare, al fine di consentire un intervento tempestivo sul posto, rinnovando l’invito a diffondere il numero blu 1530, che per ogni emergenza in mare è sempre attivo, 24 ore su 24, gratuito da tutta Italia.