da Angela Villani*
Il 2 aprile è la giornata mondiale dedicata all’autismo, una giornata dedicata alla conoscenza e alla consapevolezza di un tema che colpisce tante famiglie. Ed io, mamma di un bimbo autistico di 4 anni, ho un nodo alla gola e un misto di rabbia e delusione, perché in quel giorno tanti funzionari pubblici faranno tanti bei discorsi, ci saranno manifestazioni con palloncini colorati di blu, luci e colorì.
Tanto fumo e niente arrosto in realtà perché i nostri bambini sono invisibili, nonostante i nuovi Lea che stabiliscono delle responsabilità precise per la regione e dei diritti inderogabili, attraverso le linee guida, contenute nelle legge 134, art. 3.
La Regione Calabria non ha preso visione dei nuovi Lea, e noi genitori siamo abbandonati e costretti ad affrontare le spese esose delle terapie e di ogni forma di cura e assistenza. Per questo chiedo a tutti i funzionari della Regione di prendere atto di questa mancanza e di riconoscere ai nostri figli tutti i loro diritti, in modo concreto. Siamo stanchi delle bella parole vogliamo dignità e rispetto attraverso ciò che stabiliscono le leggi. Una mamma non può tacere di fronte a tanta indifferenza e negazione.
* mamma di Matteo