David di Donatello: Calabria ancora protagonista con il catanzarese Alessandro Grande

Non c’è solo l’exploit di Carpignano: la Calabria è stata ancora Calabria protagonista alla cerimonia del David di Donatello 2018 con il regista catanzarese Alessandro Grande ha ritirato il premio come miglior cortometraggio per Bismillah, scelto tra 265 titoli dalla giuria dei cortometraggi presieduta da Andrea Piersanti.

La consegna del premio

Bismillah rappresenterà l’Italia nella corsa come miglior cortometraggio agli Oscar 2019. Racconta la storia della piccola Samira, una tunisina di 10 anni che vive illegalmente in Italia con suo padre e suo fratello e che si troverà ad affrontare, da sola, un problema più grande di lei. La produzione è tutta catanzarese, firmata dallo stesso regista insieme alla Indaco Film di Luca Marino. L’opera è stata supportata, oltre che da Rai Cinema, anche dalla Calabria Film Commission e dal Comune di Catanzaro.

Alessandro Grande ha iniziato a realizzare cortometraggi nel 2006, per la tesi di laurea in Storia, Scienze e Tecniche dello Spettacolo conseguita all’Università di Tor Vergata. Il suo primo cortometraggio, In My Prison, è stato selezionato ai festival di Tokyo, Amman, Madrid e Salonicco e racconta la realtà dell’universo carcerario attraverso la storia soffocante di un giovane detenuto (e un coltello). Margerita, presentato al Giffoni Film Festival, vincitore di oltre 78 premi nel mondo e nominato ai Nastri d’argento, è invece l’intensa e toccante vicenda di Efrem, un giovane rom e abile borseggiatore, che vede la sua vita sconvolta quando affronta il suo primo furto in appartamento.

Fresco di selezione ai festival di Busan, TIFF Kids e BUFF Malmö, Bismillah è uno dei titoli di punta del catalogo Zen Movie, festival agency di Giulio Mastromauro e Virginia Gherardini che ne curerà distribuzione e vendite.

Bismillah di Alessandro Grande vince in categoria corti David 2018