Il reggino Marcello Fonte vince la Palma d’oro a Cannes

Il Festival di Cannes premia la Calabria. Il premio per il migliore attore del concorso assegnato per l’interpretazione di Dogman di Matteo Garrone.

Il reggino Marcello Fonte è stato premiato a Cannes con la Palma d’oro come miglior attore per la sua performance nel ruolo di protagonista in Dogman di Matteo Garrone. Originario del quartiere Archi, ha ricevuto il premio da una firma d’autore del cinema italiano come Roberto Benigni. “Sono felice, vorrei abbracciarvi tutti” ha detto il quarantenne felicissimo per il riconoscimento. La stampa internazionale scomoda paragoni importanti definendolo un misto tra Buster Keaton e Peter Lorre. “Quando ero piccolo – ha detto – pioveva sulle lamiere, chiudevo gli occhi e immaginavo di sentrie gli applausi. Ora gli applausi arrivano calorosi, sento che voi e il cineama siete la mia famiglia”.

Chi è Marcello Fonte

Marcello Fonte (Melito di Porto Salvo, 7 novembre 1978) è un attore e regista italiano. Dopo aver vissuto la propria infanzia e adolscenza ad Archi, in periferia di Reggio Calabria, dove all’età di 10 anni impara a suonare il rullante nella banda musicale del paese (esperienza che rielaborerà nel film autobiografico Asino vola), si trasferisce a Roma nel 1999. Qui, spinto dal fratello scenografo, si appassiona alla recitazione e ottiene piccole parti in produzioni televisive e cinematografiche.[
Nel 2015 scrive, co-dirige (con Paolo Tripodi) e interpreta Asino vola, presentato al Locarno Festival all’interno della sezione Piazza Grande. Successivamente recita nella serie tv La mafia uccide solo d’estate di Luca Ribuoli (2016) e nei film L’intrusa di Leonardo Di Costanzo[3] (2017) e Io sono Tempesta di Daniele Luchetti (2018).[4] Nello stesso anno interpreta il ruolo del protagonista in Dogman, pellicola di Matteo Garrone[5] per cui vince il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes.

Gli altri premi di Cannes

Premiata anche per la migliore sceneggiatura, ex aequo con Jafar Panahi per Three Faces, Alice Rohrwacher, per Lazzaro felice. Il premio per la migliore attrice del concorso va a Samal Yeslyamova per di AIKA (My Little one) di Sergei Dvortesevoy. Il premio per la  migliore regia va a per il film Zimna Wojna di Pavel Pawlikowski. Una palma d’oro speciale è stata assegnata a Le Livre d’image di Jean Luc Godard. Il premio della Giuria nel concorso del 71/mo festival di Cannes va al film Capharnaum di Nadine Labaki. Il Grand Prix del 71/mo festival di Cannes va a Spike Lee per Blackkklansman. “Un affare di famiglia” di Koreeda vince la Palma d’oro del 71/mo festival di Cannes. Message in a battle, con Sting sul red carpet, il festival di Cannes ha chiuso la 71/ma edizione in maniera inusuale, in musica ma con messaggio. Tutta la giuria e i premiati sono usciti sulla Montee ad ascoltare Sting e Shabby in concerto fuori la Lumiere. Ritmi reggae e tutti a ballare, per una foto finale di grande impatto, con dietro Spike Lee e la giurata del Burundi Kadhia Nin con il pugno chiuso.