Morto il giudice Romano De Grazia

Si è spento lunedì sera attorno alle 23 il magistrato a riposo lametino Romano De Grazia presidente emerito della Corte di Cassazione. Per lui una lunga carriera in magistratura a cui è seguita una battaglia altrettanto impegnativa contro il voto di scambio. Elaborò negli anni 90 la Legge Lazzati che lo combatteva e che vietava ai sorvegliati speciali di fare campagna elettorale. Dopo un lungo iter la legge approdò in parlamento e, seppur con una serie di modifiche anche rilevanti rispetto al testo originario, fu approvata nel 2010. Il testo iniziale del ddl è stato rilanciato anche dallo stesso magistrato negli ultimi due anni in diverse occasioni. Qualche mese fa, ad aprile 2018 (foto), a Lamezia Terme De Grazia ritirò il premio Federico II conferito dai Lions – una delle sue ultima apparizioni pubbliche-e in quella occasione tornò a sottolineare l’importanza della la Lazzati che definì “una legge che serve a scongiurare gli scioglimenti per infiltrazioni mafiose delle amministrazioni locali. Sappiamo bene chi va a seguire i comizi in campagna elettorale, quali sono i candidati che di volta in volta hanno il sostegno delle potenti cosche dominanti sul territorio”. De Grazia aveva 83 anni.