Nicola Morra nuovo presidente della Commissione Antimafia: la vice è Jole Santelli

Nicola Morra, 55 anni, del Movimento 5 Stelle, è il nuovo presidente della Commissione Antimafia; succede a Rosy Bindi (Pd) che ha ricoperto questo incarico nella XVII legislatura e sarà affiancato dalla parlamentare di Forza Italia, Jole Santelli, eletta vicepresidente.

Morra è nato a Genova il 5 luglio del 1963. In seguito si è trasferito in Calabria dove ha lavorato come professore di storia e filosofia prima per il Liceo Scientifico Scorza, poi per il Liceo Classico Lombardi Satriani di Cassano Ionio e infine per il Liceo Classico Bernardino Telesio di Cosenza. Dal 2011 ha partecipato attivamente ai meetup, ed è stato candidato ed eletto senatore per il Movimento 5 Stelle per la XVII Legislatura. Ha fatto parte della I commissione permanente Affari costituzionali. Dal 7 maggio 2013 è stato Vicepresidente della Commissioni Affari Costituzionali ed è membro della commissione speciale per l’esame di disegni di legge di conversione di decreti-legge e di altri provvedimenti urgenti presentati dal Governo. L’11 giugno è stato eletto capogruppo trimestrale al Senato per il Movimento 5 Stelle, vincendo la sfida con Luis Alberto Orellana, già candidato ufficiale del gruppo alla presidenza del Senato, per soli due voti. Il 21 gennaio 2015 non è stato riconfermato vicepresidente (sostituito dal senatore del Nuovo Centrodestra Salvatore Torrisi) ma è stato eletto Segretario della I commissione Affari costituzionali.

“Dobbiamo sconfiggere la mafia”

“Dobbiamo sconfiggere la mafia. Dovrà essere combattuta ogni illegalità, ogni silenzio, in quanto ciò è terreno fertile per quella pianta schifosa che vogliamo estirpare con tutte le nostre forze”. Lo scrive su Fb il neo presidente della commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra. “Dobbiamo far trionfare definitivamente quel fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”, scrive Morra, citando Paolo Borsellino.