Il MIA PhotoFair 2017 di Milano parla calabrese: premiato Raffaele Montepaone

Quattro giorni che richiamano a Milano le eccellenze nazionali ed internazionali della fotografia: è iniziato il 10 e terminerà domani la VII edizione del MIA Photo Fair, la fiera dedicata alla fotografia d’arte diretta da Fabio e Lorenza Castelli al The Mall di Porta Nuova.
I numeri della scorsa edizione, destinati a crescere, danno una fotografia (per restare in tema) precisa di ciò che sta succedendo a Milano: 24.000 visitatori, 80 gallerie provenienti da 13 diverse nazioni del mondo, 230 artisti, 16 editori specializzati e 16 artisti indipendenti all’interno di una superficie espositiva di 5.000 mq. MIA Photo Fair, nata nel 2011 da un’idea di Fabio Castelli, è la prima e più importante fiera d’arte dedicata alla fotografia e all’immagine in movimento in Italia. Offre ai visitatori un percorso esaustivo sulla fotografia d’arte, con l’obiettivo di evidenziare il ruolo trasversale che la fotografia e l’immagine in movimento hanno assunto tra i linguaggi espressivi dell’arte e  del sistema dell’arte contemporanea. Eventi e conferenze dedicate al mondo dell’arte e della fotografia per supportare un collezionismo consapevole con approfondimenti e ospiti di rilievo nel panorama artistico italiano ed internazionale, selezione dei migliori emergenti che espongono accanto alle opere di artisti storici. E premi.

Stasera era il tempo dell’assegnazione del Premio RaM Sarteano, alla sua prima edizione, per la realizzazione di una mostra fotografica, con relativo catalogo a Rocca Manenti (Sarteano, Siena), dei due autori ritenuti migliori, con l’obiettivo di far emergere e supportare nuove proposte artistiche “che contribuiscano allo sviluppo dell’Arte Contemporanea del nostro Paese”. Un premio che parla doppiamente calabrese: calabrese è Raffaele Montepaone, il primo vincitore (il secondo è Marshal Vernet), calabresi sono i volti, le mani, le rughe, la fatica e il movimento del progetto Life (nella foto Memoria), capaci di racchiudere in ogni fermo immagine (perché le singole foto sono narrazioni in continuo movimento) la storia, la tradizione, la cultura e l’amore della (e per la) nostra Calabria.

Che il vibonese Raffaele Montepaone sia un ottimo fotografo lo sappiamo da tempo. E lo sanno anche a Milano, dove lo spazio dedicato ai suoi scatti, con i suoi neri che si fanno luce, è stato visitato dai migliori fotografi in fiera. E dunque dai migliori fotografi del mondo (nelle immagini in basso con il maestro Scianna).
Ma il fatto che stasera abbia vinto un premio rafforza ancora di più, se ce ne fosse stato bisogno, la certezza di avere in Calabria un grandissimo talento. Non perdetelo d’occhio: il suo farà il giro del mondo, narrando con i suoi scatti la bellezza della Calabria e dei suoi valori, che troppo spesso non vogliamo vedere.

Auguri, Raffaele. E grazie: questo premio è di tutti quelli, come noi, che hanno ritrovato nella tua arte la voglia di guardare davvero la nostra Calabria e le nostre emozioni.